Giorgia guardava senza formarsi un idea precisa, si rendeva conto che quello che stavano facendo era proibito ma, presa così alla sprovvista, non fu in grado di porre un freno alla tresca. xxx 18 La loro stessa ingenuità faceva da sprone a nuove scoperte. Con la sinistra si teneva la maglietta sopra la pancia: si vedeva bene quel fungo che gli spuntava tra le gambe. Impararono insieme a leccare e succhiare; il fratello ricambiava, toccava e suggeva bene fino a farla venire con le labbra e la lingua. Non si contarono le volte che vennero: insieme, o separatamente. Con la mano destra se lo faceva scivolare in mano. Da una parte ardeva per farsela, dall’altra non sapeva bene cosa lo aspettava. – si voltò sul fianco, offesa e dolorante. –
– Si che si mette, scema!
